Storia linea Jonica

D445 in testa a un Intercity night quando ancora percorrevano questa linea
TrattaInaugurazione
Reggio di Calabria-Lazzaro3 giugno 1866
Lazzaro-Bianco1º ottobre 1868
Taranto-Marconia28 febbraio 1869
Marconia-Trebisacce18 agosto 1869
Trebisacce-Rossano6 marzo 1870
Rossano-Cariati16 giugno 1870
Bianco-Roccella Jonica1º febbraio 1871
Cariati-Crotone1º giugno 1874
Catanzaro Lido-Monasterace20 maggio 1875
Crotone-Catanzaro Lido15 novembre 1875

L’arrivo della ferrovia

Nel 1865 la Società Vittorio Emanuele iniziò i lavori di costruzione della ferrovia Jonica, grazie alla legge di riorganizzazione delle ferrovie con la quale aveva ottenuto la concessione per le ferrovie calabro-sicule.
Questo collegamento ferroviario fu il primo nella regione e fu molto strategico, soprattutto dal punto di vista militare.
La prima inaugurazione avvenne il 3 giugno 1866 con il primo tratto da Reggio Calabria a Lazzaro lungo 16,464 km.

La Società Vittorio Emanuele, però, fallì nel 1872 per cui l’incarico di completare la linea calabra venne assunto dal governo finanziandone il completamento e affidandone l’incarico esecutivo alla Società Italiana per le strade ferrate meridionali del gruppo Bastogi.
I lavori per la costruzione della ferrovia Jonica si conclusero il 15 novembre 1875 con l’apertura dell’ultimo tratto di 59,75 km tra Crotone (che allora si chiamava Cotrone) e Catanzaro Lido (ai tempi Marina di Catanzaro); in tale data i due tronchi già costruiti vennero connessi e resi operativi.
L’anno successivo, il 1876, avveniva l’apertura a Sibari della diramazione per Spezzano Albanese, primo tratto della linea per Cosenza.

L’importanza della ferrovia jonica

La ferrovia jonica risultò subito di grande importanza anche in conseguenza del fatto che l’introduzione di una tariffa speciale sui trasporti agevolava il commercio degli agrumi mediante l’utilizzo del treno per il trasporto. Si erano stipulati allo scopo nuovi accordi con Francia, Austria-Ungheria e Svizzera e il traffico agrumario iniziava a spostarsi dall’America, mercato tradizionale, verso il centro-Europa passando così dal trasporto marittimo a quello con treni merci. Il completamento della tratta ferroviaria rendeva i trasporti ferroviari più rapidi e quindi più convenienti.

Fino al completamento della linea tirrenica la linea jonica rappresentò l’unico collegamento dall’estremo sud (e dalla Sicilia) verso il centro e il nord della Penisola e a partire dal 1890, data in cui venne completata la linea Metaponto-Potenza-Battipaglia, l’essenziale collegamento con Napoli e Roma. L’apertura della linea tirrenica dirottò abbastanza presto una certa quantità di traffico sul nuovo itinerario, tuttavia la linea continuò ad avere la sua validità in virtù del fatto che rappresentava pur sempre un buon collegamento per i numerosi centri costieri attraversati e uno sbocco per i passeggeri provenienti dall’interno con le ferrovie trasversali costruite negli anni successivi.

Gli ammodernamenti e l’inizio del declino

Il traffico ferroviario iniziò la sua flessione più consistente in seguito al raddoppio dei binari della linea tirrenica e alla costruzione delle sue varianti che ne abbreviarono il percorso rendendolo più conveniente. Un ruolo negativo lo ebbe anche la sua mancata modernizzazione; solo a partire dagli anni settanta vennero sostituiti i binari e, negli anni ottanta e novanta, adeguati gli impianti tecnologici con attivazione di impianti ACEI di stazione fino all’attivazione del Blocco elettrico conta-assi.

Il 13 novembre 1989 venne elettrificata la tratta da Taranto a Sibari per consentire l’effettuazione di treni a trazione elettrica in direzione di Cosenza; il resto della linea rimase a trazione Diesel.

Piccoli potenziamenti ma con una tremenda riduzione dei costi

La ferrovia jonica è stata al centro di dibattiti in seguito ai propositi di riduzione dei servizi offerti e finanche a quelli di una chiusura della lunga sezione intermedia a sud di Sibari. L’offerta si è così ridotta di anno in anno fino alla soppressione, per vari anni, dei servizi a lunga distanza. Per ridurre i costi di esercizio è stato messo in atto un programma di riduzione del numero di stazioni trasformandole in semplici fermate prive di deviatoi, in alcuni casi declassandole a posti di movimento e in altri sopprimendole del tutto.

Nel 2006 fu attivata l’elettrificazione tra Melito Porto Salvo e Reggio Calabria allo scopo di implementare un servizio ferroviario metropolitano di superficie.

Il 12 dicembre 2010 le stazioni di Gabella Grande, Isola Capo Rizzuto, Marconia, San Leonardo di Cutro e Thurio furono trasformate in posti di movimento; contemporaneamente vennero soppresse le fermate di OGR Saline Joniche, Pietrapaola e San Sostene.

Dal 9 dicembre 2012 sulla tratta Metaponto-Sibari fu ridotta la circolazione di gran parte dei treni e sostituita da corse sostitutive di autobus. Il 21 febbraio 2013 venne attivata la fermata di Reggio di Calabria Aeroporto a servizio dello scalo cittadino e il 9 giugno dello stesso anno la fermata di Annà.

Tra il 2014 ed il 2015 furono trasformate in fermate dotate di segnalamento le stazioni di Marina di San Lorenzo, Roseto Capo Spulico, Nova Siri-Rotondella, Castellaneta Marina e Palagiano-Chiatona e fu definitivamente soppresso il Posto di Movimento di Marconia; in altre stazioni vennero bloccati in via temporanea i deviatoi tramite dispositivi fermascambio come a Calopezzati.

A partire dal cambio d’orario del 12 giugno 2016, furono private del servizio viaggiatori le stazioni di Calopezzati e Torre Melissa, mentre sulla tratta Sibari Metaponto gli ultimi due regionali previsti furono limitati alla sola tratta Sibari-Trebisacce. Le stazioni di Scanzano Jonico-Montalbano Jonico, Nova Siri-Rotondella, Rocca Imperiale, Montegiordano, Roseto Capo Spulico e Amendolara rimasero quindi prive di servizi ferroviari viaggiatori.

Con l’orario entrato in vigore l’11 dicembre 2016 furono ripristinate le fermate di Calopezzati e Torre Melissa che erano state soppresse in precedenza sulla Sibari – Catanzaro Lido.

Il 30 agosto 2018 furono iniziati i lavori di elettrificazione della linea con la previsione di concluderli nel 2022.

Le informazioni sono state prese da diverse fonti.
La maggior parte delle informazioni sono state ricavate da wikipedia.