La stazione di Locri fu attivata il 1º febbraio 1871 tra le stazioni di Siderno e Sant’Ilario dello Jonio.
Nel fabbricato viaggiatori sono presenti: la sala d’attesa, la biglietteria (con ormai solo quella automatica), il bar, un posto di polizia ferroviaria e gli uffici del Dirigente Centrale Operativo.
La stazione dispone di 3 binari per il servizio passeggeri più un binario tronco che veniva utilizzato per le merci.
Attualmente fermano:
- Treni regionali delle direttrici: Roccella Jonica – Locri, Reggio Calabria C.le – Catanzaro Lido, Roccella Jonica – Reggio Calabria C.le, Catanzaro Lido – Locri, Lamezia Terme C.le – Locri
- Treni intercity della direttrice Taranto – Reggio Calabria C.le
A proposito di questa stazione, esiste un libro intitolato “Quando anche a Locri fermavano i T.E.E.”, scritto da Sergio Grasso, ambientato dal ’72 al ’74.
Scrive l’associazione Ferrovie in Calabria:
“E’ chiaro che non ci riferiamo alla ben nota bevanda delle 17:00!
Dopo la suspense introdotta dal lancio, tramite banner pubblicato a lato, del racconto del nostro collaboratore Sergio Grasso “Quando anche a Locri si fermavano i T.E.E.”, possiamo finalmente presentarvi ufficialmente ed esaustivamente questo lavoro […]. Il filo narrativo dell’opera, incentrata sull’epopea dei prestigiosi complessi binati Breda, protagonisti delle mitiche relazioni T.E.E. (Trans Europ Express), fra Milano Centrale ed alcune importanti città europee, si svolge, ebbene sì, sui binari della nostra amata ferrovia Jonica! […].
Lo scopo di Sergio Grasso, in effetti, è proprio questo: rammentarla non solo agli appassionati, questa felice ed aurea parentesi della linea Jonica, che probabilmente già la conosceranno, ma all’immemore e generica collettività regionale, che molto più facilmente conserva i ricordi negativi e non quelli positivi, che pur in brevi periodi, hanno contrassegnato la storia della nostra terra. […]
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