Reggio di Calabria Centrale

La stazione centrale vista dal satellite
Il fabbricato viaggiatori visto dal piazzale – Foto di Samuele Sacco

STORIA

Con l’Unità d’Italia venne iniziato il programma di costruzioni ferroviarie in Calabria affidandone l’esecuzione alla Società Vittorio Emanuele.

Il 3 giugno 1866 venne inaugurato il primo tratto della ferrovia Jonica di 16,464 km tra la Stazione centrale di Reggio e Lazzaro e il 1º ottobre 1868 quello fino a Bianconovo (Bianco). Terminati i lavori per la costruzione della ferrovia Jonica il 15 novembre 1875 venne stabilito dunque il collegamento ferroviario fino a Taranto.

Il collegamento con il porto venne attivato il 15 marzo 1881 dall’allora stazione di Reggio di Calabria Succursale a quella di Reggio di Calabria Marittima con un raccordo della lunghezza di circa 3 km.

Solo il 19 maggio 1884 Reggio di Calabria Succursale venne collegata alla stazione di Villa San Giovanni con la tratta ferroviaria di 12 km costruita dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo.

Gli impianti ferroviari reggini vennero duramente coinvolti nelle distruzioni del terremoto del 1908 ed in seguito ricostruiti. Così la nuova stazione ferroviaria di Reggio Calabria Centrale venne costruita negli anni trenta, al posto di quella precedente, su progetto dell’architetto Mazzoni, nello stile caratteristico delle costruzioni pubbliche dell’epoca fascista, con grandi ambienti ed un’architettura lineare.

Sul lato nord del marciapiede del terzo binario, vi è una colonna romana (proveniente dagli scavi effettuati sul posto), eretta a ricordo dell’elettrificazione della tratta Napoli-Reggio avvenuta nel 1937.

Nel 1939, a poco meno di un anno dalla costruzione, accolse la carrozza di Benito Mussolini, giunto a Reggio per l’ultima tappa del suo viaggio in Calabria.

Il 15 luglio 1970 un nutrito gruppo di giovani reggini occupò la stazione bloccando i binari in segno di protesta contro la decisione di nominare Catanzaro capoluogo di regione al posto di Reggio; la dura repressione della manifestazione che all’inizio era pacifica, messa in atto dalla polizia, degenerò in seguito nella cosiddetta Rivolta di Reggio.

FONTE: WIKIPEDIA

Caratteristiche

La stazione dispone di nove binari per il servizio passeggeri, un binario tronco per le merci sul lato sud (in passato ne esisteva anche un altro sul lato nord), un tronchino e un binario di transito senza banchina.
Attiguo alla stazione è presente un deposito per i materiali rotabili.

Il fabbricato viaggiatori ospita: gli uffici del personale di stazione e del personale viaggiante, una sala d’attesa, una biglietteria automatica e a sportello, un bar, i servizi igenici, un posto di polizia ferroviaria e una cappella.

Traffico

La stazione è servita da:

  • Treni regionali delle direttrici: Melito Porto Salvo – Rosarno, Reggio di Calabria C.le – Lamezia Terme C.le (via Tropea), Reggio di Calabria C.le – Cosenza, Melito Porto Salvo – Cosenza, Reggio di Calabria C.le – Catanzaro Lido, Reggio di Calabria C.le – Roccella Jonica, Reggio di Calabria C.le – Villa San Giovanni, Reggio di Calabria C.le – Sibari
  • Treni intercity delle direttrici: Reggio di Calabria C.le – Roma Termini, Reggio di Calabria C.le – Taranto, Reggio di Calabria C.le – Milano C.le
  • Treni intercity night della direttrice: Reggio di Calabria C.le – Torino P.ta Nuova (via Tropea)
  • Treni frecciabianca della direttrice: Reggio di Calabria C.le – Roma Termini (soppresso con l’entrata in vigore dell’orario invernale 2020-2021)
  • Treni a.v. frecciargento della direttrice: Reggio di Calabria C.le – Venezia S.Lucia, Reggio di Calabria C.le – Roma Termini
  • Treni A.V. Italo delle direttrici: Reggio di Calabria C.le – Torino P.ta Nuova, Reggio di Calabria C.le – Milano C.le
  • Treni A.V. frecciarossa della direttrice: Reggio di Calabria C.le – Torino P.ta Nuova

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